CRUSCOTTO DI CONTROLLO

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IL CRUSCOTTO DI CONTROLLO AZIENDALE

by Simone Brancozzi     (Software utilizzato da Cogen)   

 

 

L'unico strumento scientificamente validato dalle scienze aziendali, e quindi opponibile in Tribunale è la Balanced Scorecard di R.Kaplan e D.Norton.

Il primo e unico  Software Cloud che misura la Continuità Aziendale in linea con il nuovo art. 2086 comma 2° e ISA 570.   

 

Gli imprenditori hanno nella propria testa i concetti base del controllo di gestione, ma molto spesso non sono mappati e funzionali.

Per poter dare una prospettiva di futuro al proprio business, esiste uno strumento che aiuta a monitorare tutto: il CRUSCOTTO DI CONTROLLO.

 

Il cruscotto di controllo è un’implementazione della Balanced Scorecard, lo strumento strategico per la gestione aziendale sviluppato dai dottori Kaplan e Norton pubblicato sulla rivista dell’università di Harvard del 1992.
I due esperti esaminarono le più grandi aziende di successo in tutto il mondo e trovarono quali erano le similitudini nel modo in cui erano gestite.
Ognuna delle migliori aziende aveva una chiarissima visione strategica e tutte erano amministrate secondo il controllo delle aree strategiche:

  • finanza
  • clienti
  • processi interni
  • conoscenza
  • innovazione.

Il “cruscotto di controllo” è una rivoluzione nei sistemi di controllo aziendale perché permette il monitoraggio di aree strategiche valutandole tutte e, non solo quelle finanziarie.

 

Il cruscotto di controllo ti permette di monitorare in tempo reale la tua azienda attraverso indicatori raggruppati in queste sezioni:

  • Prospettiva Finanziaria
  • Area Clienti
  • Prospettiva dei processi interni
  • Area dell’innovazione e della formazione

La “prospettiva finanziaria” risponde alla domanda su come appare l’azienda all’esterno verso soci e finanziatori.
I suoi indicatori derivano tutti da dati di bilancio e in essa viene misurata la redditività aziendale e l’equilibrio finanziario.

La “area clienti” risponde alla domanda su come ci vedono i nostri clienti.
Se rispondiamo alle loro esigenze, se rispettiamo i tempi di consegna, se investiamo del nostro tempo in possibili nuovi progetti e in generale alle domande relative ad ogni settore di competenza.

La “prospettiva dei processi interni” ci riporta come l’azienda stia lavorando e ci indica in cosa migliorare attraverso i seguenti indicatori:

  • approvvigionamento
  • amministrazione
  • produzione
  • vendita

La “area dell’innovazione e della formazione” ci indica come possiamo migliorare e creare valore per il futuro, ponendo l’attenzione sulle attività che fanno aumentare il valore delle competenze interne.
Normalmente questa è un’area molto trascurata, sebbene la più importante perché è l’unica che fornisce le basi all’azienda per affrontare eventuali problemi futuri.

Nel suo complesso le strategie adottate per la creazione del cruscotto di controllo, portano ad una visione d’insieme dell’azienda che si racchiude nelle 4 aree strategiche, fissando degli obiettivi facili da monitorare al fine di guidare l’imprenditore nella gestione aziendale.

Ogni AREA comprende un piccolo numero di indicatori, che si chiamano indicatori di performance, ognuno dei quali, segnala se l’obiettivo preposto è stato raggiunto o meno.

Questi devono essere pochi e di facile comprensione, in quanto se gli obiettivi fissati negli indicatori non sono stati raggiunti, avremo la possibilità di agire rapidamente su un’area specifica.

Così come monitoriamo la nostra salute attraverso la misurazione della pressione sanguigna e del battito cardiaco, tramite il cruscotto di controllo e gli indicatori di performance che si classificano in primari e secondari, monitoriamo ogni aspetto della nostra azienda.

Questi si spiegano facilmente rapportandoli con la salute del corpo umano quando si affronta una dieta.

Se voglio misurare il mio peso, mi metto sulla bilancia. (indicatore secondario)
Il dato del mio peso non mi dice cosa devo fare per raggiungere il mio peso forma, ma solo quanto l’obiettivo prefissato è lontano o vicino.

Se invece attuo una strategia affiancato da un dietologo e programmo un piano di alimentazione con gli alimenti che devo mangiare e quelli da evitare, so cosa devo fare per raggiungere l’obiettivo di dimagrire.
La quantità e qualità di cibo che mangio (indicatore primario) rappresentano quei dati che mi servono per raggiungere davvero il mio peso forma.

Il dietologo della tua azienda è pertanto il consulente aziendale.

Troppo spesso, all’imprenditore manca uno strumento che tiene monitorate le svariate componenti su cui si fonda l’azienda.
La passione dell’imprenditore, la voglia di fare e di raggiungere risultati non sono sufficienti alla realizzazione dell’obiettivo aziendale.

 

Adesso hai capito che il cruscotto di controllo è uno strumento potentissimo che:

  • delinea mappe per la strategia
  • assegna e misura il lavoro di ognuno rispetto agli obiettivi
  • migliora la comunicazione aziendale.
  • consente all’azienda di ottenere risultati migliori sfruttando le risorse interne.

Qui sotto nel video trovate illustrate le ultime novità introdotte nel software